Bonus E-Bike, come funziona e come averne diritto.

Le E-Bike sembrano aver avuto una grande svolta dopo la tragica situazione Covid-19, anche il ministero sta incentivando la mobilità in sella alle E-Bike, questo garantirebbe meno impatto ambientale, più parcheggi e meno congestione del traffico in città.

Dopo la riapertura e, grazie all’innovativa esperienza d’acquisto SMART STORE, Ebike Store Brescia ha dovuto ri-organizzare il comparto aziendale creando i turni per i propri collaboratori cercando di garantire più consegne possibili in clientela.

Tra le varie iniziative del decreto rilancio, approvato dal Governo il 13/05, sono stati stanziati i 120 milioni di euro per incentivare l’utilizzo della bicicletta elettrica e della micromobilità (monopattini) , il tutto in quello che viene definito “Programma sperimentale Buono mobilità.

Il buono ha un valore pari al 60% del valore di acquisto fino ad un massimo di € 500.

Ecco alcuni esempi:

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Chi può avere il bonus

Il nuovo Bonus Mobilità è rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in tutti i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, è valido retroattivamente dal 4 Maggio 2020 al 31 Dicembre 2020.

L’incentivo può essere richiesto per una sola volta, fino ad esaurimento del fondo stanziato (120 milioni di euro), è valido per tutte le tipologie di E-Bike, dalle city bike alle più estreme Enduro o Downhill.

Come viene erogato

Per quanto riguarda l’erogazione dei 500 € (o del 60% del valore di acquisto se inferiore a 500 €), in questo momento non è ancora chiarito in modo certo e sicuro. Da quanto dichiarato dalla Ministra dei trasporti Paola De Micheli, dovrebbe esserci una piattaforma online dove l’acquirente potrà accedere per inserire la documentazione rilasciata da Ebike Store Brescia, sarà una pratica snella.

La motivazione più forte di questo incentivo, continua la Ministra, “è quella di dare un’alternativa all’uso dei trasporti pubblici per i luoghi di alta densità di movimento”

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Un incentivo che da il primo segno di cambiamento

Non è solamente un Bonus finalizzato all’acquisto ma l’inizio di un cambiamento sempre più dirottato alla mobilità sostenibile e all’utilizzo delle biciclette per gli spostamenti in Città. Un cambiamento in grado di risolvere il congestionamento del traffico, alla problematica dei parcheggi e ad un migliore impatto ambientale.

“il provvedimento va inquadrato in un’ottica più ampia” spiega il sottosegretario ai Trasporti Roberto Traversi, “in un ottica più ampia di ridefinizione delle politiche ambientali e di sostenibilità. Non è un caso che, nello stesso articolo, si sia voluta valorizzare la figura del ‘mobility manager’ da prevedere nelle città metropolitane, in un capoluogo di Provincia, ovvero nei Comuni con oltre 50.000 abitanti, per un supporto professionale continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di piani e interventi di mobilità sostenibile”.